Una delle novità di questa nuova stagione a tinte rossoblù è Academy Corner, una rubrica quindicinale in uscita il mercoledì che porta la firma di un membro del nostro staff e che tratterà argomenti più disparati, dalle “pillole” del nostro Mental Coach a quelle del Preparatore Fisico, da interviste ai nostri Responsabili di Settore a quelle ai nostri Allenatori. Tutto pensato per farvi entrare maggiormente all’interno del mondo Academy, per annusarlo più da vicino così da sentirne tutti gli odori.
E in questa fase iniziale, cos’è meglio di una presentazione dei nostri esperti?
Siete pronti? Allora partiamo…
Abbiamo chiesto al nostro Mental Coach, Mario Canzi, di presentarsi, raccontarci un po’ di più di lui, del suo lavoro con gli atleti, delle sue esperienze di vita. Eccovi allora la “pillola zero”: buona lettura!
“Ciao a tutti,
Come avete notato la vostra Società ha pensato a questa nuova rubrica chiedendomi di occuparmi di alcuni suoi contenuti, in collaborazione con il Responsabile del Settore Giovanile, Emanuele Mesiano. Nel corso delle settimane potrete quindi visionare alcune mie pillole inerenti il lavoro che la nostra mente può fare, in senso positivo ma anche negativo, nello sport, come anche al di fuori della palestra.
In questa pillola che chiameremo “zero”, voglio presentarmi, ringraziando la Società per avermi dato l’opportunità di occuparmi di questa rubrica, e prometto di impegnarmi al massimo per cercare di proporre argomenti e conclusioni interessanti per atleti, genitori e allenatori.
Mi chiamo Mario Canzi ed ho allenato per 28 anni squadre di basket maschili e femminili, giovanili e senior. Sono stato istruttore/allenatore in quasi tutte le fasce di età. La categoria più alta dove ho allenato è stata la Serie A2 Femminile. Circa 6 anni fa, complice la mia grande curiosità, ho scoperto il coaching e ho deciso di prendere l’abilitazione per diventare mental coach, dedicandomi con entusiasmo a questa nuova attività e abbandonando l’attività di istruttore/allenatore. Ho collaborato, in questi anni di attività, con Società di basket e pallavolo, piloti di motocross, tennisti, nonché con scuole elementari e medie. Ho tenuto incontri con genitori e allenatori. Tutto questo perché sono convinto che l’aspetto mentale sia molto importante in ambito sportivo e non, a tutti i livelli.
Eccovi un po’ un quadro di chi sono e cosa faccio: credo di avervi dato le informazioni più importanti riguardo alla mia persona, nonché della mia attività e, nel salutarvi con calore, vi do appuntamento alla prossima puntata della rubrica Academy Corner.
Un saluto a tutti da Mario Canzi, Mental Coach.”