basketcesanosevesoNel precedente articolo abbiamo cominciato ad affrontare l’importanza per una società sportiva di avere una filosofia propria che guidi l’operato dei suoi componenti, siano essi Dirigenti, Allenatori o Atleti. Abbiamo stabilito che la filosofia aiuta e supporta l’azione di ciascuno di noi ed è estremamente importante.
Nell’analisi eravamo arrivati ad analizzare gli elementi che “formano” una filosofia e oggi, continuando, passiamo ad analizzare altri aspetti.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLO SVILUPPARE UNA FILOSOFIA?
- Autoconsapevolezza: Sviluppare una filosofia vi dà più autoconsapevolezza dandovi la possibilità di conoscervi meglio. Vi aiuta a chiarire cosa per Voi ha valore, in cosa credete, cosa riteniate giusto o sbagliato.
- Orientamento: Lavorare per avere una filosofia personale vi permette di orientarvi nell’incedere della Vita sportiva e non, aiutandovi ad essere coerente con la vostra filosofia. Nel caso di un Presidente, avere una filosofia precisamente formata, gli permetterà di scegliere meglio i suoi collaboratori i quali dovranno avere, nell’esercizio delle loro azioni, quelle caratteristiche personali che siano utili al raggiungimento degli obiettivi fissati, coerentemente con la filosofia societaria.
Credo sia una cosa utile cercare di analizzare insieme il fattore auto-consapevolezza riferito alla figura degli allenatori i quali possono accrescerla riflettendo prima di tutto su loro stessi, sui loro comportamenti e sul perché credono a ciò in cui credono
Qui di seguito voglio proporre alcune semplici domande a cui gli allenatori potrebbero rispondere, ricavandone materiale importante per la loro crescita.
- Chi sono?
- Dove sto andando?
- Il mio comportamento è appropriato agli obiettivi che mi sono prefisso nella Vita?
- Perché alleno?
- Cosa mi renderebbe un allenatore migliore?
- A cosa do importanza riguardo all’allenamento?
Ci sarebbero altre domande per sviluppare un lavoro costruttivo e personale di miglioramento, ma già le risposte alle domande sopra, dovrebbero fornire spunti di riflessione importanti per un lavoro di miglioramento personale.
A proposito di filosofia trovo corretto accennare al fatto che in ognuno di noi ci sono tre IO.
- L’Io ideale: si riferisce alla persona che Voi vorreste essere, rappresenta i Vostri valori, il Vostro senso di giusto o sbagliato;
- L’Io sociale: è la percezione che secondo Voi gli altri hanno di Voi stessi;
- L’Io reale: è dato dalla somma di questi pensieri soggettivi, sentimenti e necessità che sentite essendo il vostro autentico io.
Quando c’è conflitto tra l’ “Io reale” e gli altri due “Io” il risultato è un senso di colpa e ansia.
Per avere un buon equilibrio mentale, gli allenatori dovrebbero tenere a bada l’ “Io sociale” e l’ “Io ideale” in modo che siano compatibili con l’ “Io reale”.
E’ importante, per avere una situazione ideale e per svolgere al meglio una funzione (in questo caso essere allenatore), esercitare l’ascolto. Ascoltare permette di avere un rimando (positivo o negativo) e ciò vi permetterà un’azione efficace ed equilibrata.
Una caratteristica personale importante che è possibile migliorare, avendo una filosofia di pensiero e di azione ben delineata, è l’autostima di cui farò un breve accenno qui sotto. L’autostima è la vostra convinzione personale circa la vostra competenza e sul vostro valore in quanto essere umano. Troppo spesso gli allenatori basano la loro autostima in base alle loro vittorie o sconfitte durante le competizioni. L’atteggiamento di cui sopra è negativo in quanto gli allenatori NON hanno il pieno controllo sulla possibilità di vincita o sconfitta; queste ultime dipendono, ad esempio, dall’abilità dell’avversario, dal tipo di arbitraggio, dalle condizioni ambientali oltre che dall’abilità e dalla personalità dei vostri atleti.
L’autostima DEVE essere vista in termini di competenza e valore in quanto persona. Se avete fiducia in Voi stessi e sentite di valere come persona, allora sarete in grado di infondere questi sentimenti anche negli altri.
“Ciò che voi siete come persona è molto ma molto più importante di ciò che siete come giocatore di basket” John Wooden.
Mario Canzi Trainer
mariocanzitrainer@gmail.com